Tramoggia di dosaggio

La tramoggia di dosaggio riceve il prodotto in polvere (ad esempio farina, zucchero, sale), trasportato per via pneumatica dal silo di stoccaggio al punto di utilizzo. Le tramogge hanno forme, dimensioni ed accessori variabili in funzione del tipo di utilizzo.

Tramogge gestite con software dedicati

Possono essere gestite mediante pannello operatore per gli impianti medio-grandi o tramite centraline per gli impianti medio-piccoli.

La tramoggia di dosaggio o di pesatura è normalmente l’ultimo step dell’impianto nel senso di percorrenza del prodotto. Essa serve a raccogliere il prodotto che proviene da diversi sistemi di stoccaggio (ad esempio silo, vuota sacchi o scarica big bag), fungendo da contenitore per la creazione di ricette direttamente in tramoggia o a valle nella vasca impastatrice.

La tramoggia, infatti, può essere riempita da linee con prodotti diversi e tramite la centralina comandare una sequenza di chiamate con differenti pesi e prodotti per creare una ricetta.

Generalmente lo scarico della tramoggia avviene tramite valvola a farfalla diversamente comandata, ma talvolta può avvenire tramite estrazione/dosaggio di tipo meccanico (es. coclea).

In entrambi i casi troviamo un tubo flessibile o una manica in tessuto leggero, salvo casi particolari, che convoglia il prodotto al punto richiesto.

Tali macchine, almeno per le parti a contatto con il prodotto, sono costruite in acciaio inox 304 secondo le norme alimentari di riferimento per alimenti solidi e polverosi.

Le parti di supporto e non a contatto con il prodotto saranno in materiale appropriato per gli ambienti produttivi, concordato con il cliente finale.

Le tramogge di dosaggio sono costruite con i seguenti macro componenti:

  1. cono tramoggia
  2. virola
  3. filtro piano o filtro a maniche
  4. cappello
  5. tubi e valvole di intercetto aria e prodotto
  6. uscita di fondo con valvola o coclea e valvola
  7. telaio di supporto
  8. celle di pesatura
  9. motovibratore con staffa

CARATTERISTICHE

  • Sezione superiore a forma tronco conica di diametro variabile a seconda delle capacità.
  • Filtro autopulente alla sommità per la separazione aria-prodotto.
  • Sezione inferiore conica per facilitare lo scarico del prodotto.
  • Scarico mediante valvola a farfalla manuale o automatico.
  • Valvola a farfalla per lo scarico manuale o, più frequentemente, automatico.
  • Sistemi adeguati a facilitare lo scarico del prodotto (esempio: vibratori, membrane vibranti, rompivuoto).
  • Corredata di celle di carico per funzioni di dosaggio.
  • Attrezzata con telo filtro interno o di filtro a maniche per funzioni di separazione tra prodotto ed aria di trasporto o pulizia in contropressione.

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